Attraverso il presepe si ripropongono antiche tradizioni, vecchi mestieri, materiali e materie prime, usanze e momenti di vita quotidiana che spaziano dalla realtà locale e isolana a quella di altri stati del nostro continente, abbracciando diverse epoche e culture. Tutto questo è “Betlemme d’Europa”, il progetto dell’Associazione Culturale “Il Tempo della Memoria” e del Comune di Stintino, nato nel 2008.
La straordinaria rappresentazione della Natività è resa ancor più speciale dal presepe composto da statue ad altezza naturale, realizzate da sapienti mani artigiane, che vengono adottate da cittadini privati e dunque dal paese, che è parte integrante del tutto. Il patrimonio comprende circa 70 statue è ogni anno è ulteriormente arricchito dall’inserimento di nuovi pezzi. Tutte le opere sono state commissionate ad artigiani di diverse nazionalità che, separatamente, le hanno prodotte, facendo si che la realizzazione assumesse i connotati di un vero e proprio scambio culturale tra popoli. Come consuetudine, sono stati i giovani e meno giovani del paese a dipingere le statue, disegnare le scenografie e provvedere anche all’allestimento del presepe.
Non solo colore, ma soprattutto tanto calore del popolo di Stintino che, con il presepe itinerante, si apre al mondo e diventa comunitario, proponendo il messaggio più importante, suggellante e amorevole che unisce i popoli. Un’atmosfera capace di catapultare il visitatore in tante differenti realtà, accomunate da un unico grande messaggio di gioia, quello della Natività che cattura e fa innamorare gli occhi di chi osserva. Un progetto che prevede un lavoro di ricerca e innovazione costante da parte dell’Associazione “Il Tempo della Memoria” che con il Comune di Stintino e il supporto dei privati cittadini, rende possibile ogni anno, fin dal 2008, un allestimento suggestivo e particolare che muta e cresce con il passare del tempo, facendo così di Stintino la “Betlemme d’Europa”.