La tradizione vuole che Gelindo e Gelinda, marito e moglie secondo numerose narrazioni, fossero i primi a giungere alla grotta di Betlemme per visitare Maria, Giuseppe ed il Bambino. Con se portarono i loro doni: una gallinella e le fasce per avvolgere il neonato.
Sulla strada del rientro, la coppia avrebbe incontrato Matteo, fratello di Gelinda, e vedendoli pieni di gioia provo dentro di se un forte desiderio di recarsi alla grotta. Matteo era povero ma era un ottimo musicista. Per questo motivo, non avendo altro da offrire al Santo Bambino, lo raggiunse e suono per lui “Tu scendi dalle stelle”.
Quella musica fu così piacevole che Gesù Bambino rivolse il suo sguardo a Matteo e gli sorrise.